Per questo il gup Maria Paola Tomaselli ha disposto il rinvio a giudizio di Roberto Anselmo Fiacchini, 40enne figlio adottivo del cantante Renato Zero. Il processo avrà il 25 febbraio 2015 davanti al giudice monocratico dell’VIII sezione penale Carmela Squicciarini.
Alle vessazioni, che sarebbero cominciate nel 2009 e andate avanti per anni, sarebbero state costrette ad assistere anche le figlie minori della coppia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la situazione in casa sarebbe degenerata tanto che Fiacchini è accusato anche di aver maltrattato la moglie con percosse e lesioni personali.
Fiacchini ha sempre negato ogni accusa. Fiacchini e la moglie si erano sposati nel 2004 e si erano separati sei anni dopo. Successivamente il loro rapporto era ripreso ma, con l’arrivo delle prime liti, la relazione si era subito interrotta. Ad assistere la donna e le figlie sono gli avvocati Ilenia Guerrieri e Marina Marino.
Content retrieved from: https://www.ilmattino.it/home/maltrattamenti_moglie_figlio_renato_zero_roberto_anselmo_fiacchini-265997.html.